Jonas Gahr Store, premier di Norvegia, ha rivelato ad un foglio del suo Paese che l'Entità sionista, che chiedeva di poter visitare, Territori palestinesi occupati compresi, gli ha fatto sapere che non era il momento per farlo. La Norvegia pensava di partecipare alla missione di pace internazionale a Gaza. 16 novembre 2025
E' stata implacabile Fatemeh Mohajerani, portavoce del governo iraniano, in una chiacchierata concessa ad al Mayadeen di Beirut: "Cercare di dialogare con l'Occidente è senza senso: hanno un atteggiamento improntato all'imposizione, alla dominazione, alla coercizione". La Mohajerani ha ammonito il nostro pianeta a non ripetere l'errore dell'aggressione a Teheran del giugno scorso, perché la reazione da parte iraniana sarebbe diversa, ben più forte, sottolineando come la Repu
I capetti degli Esteri dei Paesi UE discuteranno nel corso della settimana entrante dell'idea di addestrare tremila ufficiali di polizia palestinesi che risponderebbero al Ministero degli interni di Ramallah da schierare nella striscia di Gaza nell'ambito del piano del donald che domani sarà in discussione al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. 16 novembre 2025
L'immigrato giudeo bezalel smotrich, ministro delle Finanze dell'Entità terroristica sionista, ha inviato un messaggio all'immondo degli immondi: "Formulate immediatamente una risposta appropriata e definitiva che renda chiara al mondo intero che uno Stato palestinese non vedrà mai la luce sulla terra della nostra madrepatria". E pensare che gli smotrich sono arrivati in Palestina dall'Ucraina ! Il messaggio intimidatorio è stato immediatamente sottoscritto da un altro pendag
Il Presidente del Comitato per la sicurezza nazionale del Parlamento Iraniano Ebrahim Azizi ha affermato, citato da Mehr news, che Teheran non ha al momento alcun interesse per cercare di dialogare con gli Stati Uniti. 15 novembre 2025
Le autorità occupanti dell'Entità terroristica sionista hanno chiuso ai fedeli musulmani la storica moschea al Ibrahimi a Hebron, nella Cisgiordania occupata, per consentire ai rifiuti umani dei coloni di esibirsi nei paraggi del luogo di culto. 15 novembre 2025
L'Università di Trento offre 10 borse di studio a studenti provenienti da zone di conflitti armati, tra cui la Striscia di Gaza. La data ultima per la la presentazione della domanda è il 20 novembre 2025. Per ulteriori dettagli, pubblico qui il link del bando dell'Università di Trento: Studenti a rischio | UniTrento 15 novembre 2025
Un portavoce della Difesa civile di Gaza ha definito "catastrofica" la situazione a causa delle incessanti precipitazioni su delle tendopoli letteralmente lavate via ! 15 novembre 2025
Un razzo portatile è stato lanciato nella notte contro un palazzo residenziale a Damasco, capitale della Siria, nell'area elegante di Mezzeh, provocando un ferito e pesanti danni all'edificio. La zona è stata isolata e sono iniziate le indagini. 15 novembre 2025
Al Jazeera riferisce che la mancanza di personale medico e infermieristico palestinese a Gaza costringe gli ospedali locali a fare sempre maggiore ricorso al contributo degli studenti di medicina come assistenti dei professionisti. 15 novembre 2025
L'Entità terroristica sionista ha reso ieri 15 cadaveri palestinesi recuperati a Gaza: lo hanno reso noto le autorità locali. G li stessi terrroristi hanno sequestrato questa mattina 15 palestinesi fermati nella Cisgiordania occupata. 15 novembre 2025
15 novembre 2025
Martedì prossimo allo stadio Olimpico di Barcellona si disputerà la partita amichevole di calcio tra le Nazionali della Catalogna e della Palestina. 15 novembre 2025
Imbarcazioni terroristiche giudee hanno aperto il fuoco su Rafah dalle acque antistanti l'enclave palestinese, mentre l'artiglieria dello stesso letame sparava su Shujayea, a Gaza città, e droni sionisti bombardavano a nord Jabaliya. Intanto, in Cisgiordania le unità terroristiche ornate della stella di Davide hanno compiuto numerosi sequestri di persona tra Jenin, Nablus e Qalqiliya. 15 novembre 2025
Il rubio nel ruolo più grande di lui di Segretario di Stato yankee, ha parlato con l'al nahyan degli Emirati, uno di quelli che pare sostenere i paramilitari delle forze sudanesi ribelli del cosiddetto Pronto intervento rapido, sottolineando che ci vuole la pace nel Paese, altrimenti milioni rischiano la vita. Non che il rubio sia interessato alla sorte dei poveretti, e non è che l'al nahyan da parte sua sia più sensibile, ma il teatrino che recitano richiedeva la sceneggiata
