top of page

A rischio la rete idrica di Gaza città

Il sindaco di Gaza città Yahya al Sarraj ha dichiarato che per mantenere funzionante la rete idrica della città, riparandola in contemporanea, servono circa mille tonnellate di cemento e 250 macchine pesanti di movimento terra. 27 ottobre 2025

L'immondo degli immondi a tutto l'universo

Sarà Judenstaat e solo Judenstaat a stabilire quali Paesi parteciperanno alla forza internazionale di interposizione nella striscia di Gaza: lo ha detto parlando alle sue forze militari di aggressione all'enclave palestinese. 27 ottobre 2025

Posto di blocco volante sionista nell'area di Quneitra, in Siria

Quattro veicoli militari giudei sono penetrati nelle prime ore della mattinata in territorio siriano nell'area di Quneitra, istituendo sulla strada un posto di blocco volante. Dopo alcune ore gli scarti umani si sono ritirati nella Palestina dagli stessi occupata. 26 ottobre 2025

Dichiarazione costituzionale della Presidenza dell'Autorità Nazionale Palestinese

Abu Mazen / Mahmoud Abbas, Presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese, ha firmato una dichiarazione secondo cui nel caso in cui la Presidenza è vacante e il Consiglio Legislativo Palestinese è paralizzato per qualche motivo, il Vice Presidente del Comitato esecutivo dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina Hussein al Sheiqh assume temporaneamente i pieni poteri del Presidente con le elezioni per la scelta di un nuovo Presidente da tenersi entro novanta gio

I cinque Stati indipendenti d'Europa

Il risultato delle Presidenziali irlandesi, assai confortante, ripropone la questione dell'asservimento europeo agli Stati Uniti e all'Associazione transnazionale a delinquere fattosi Stato in Palestina. Oggi come oggi direi che si salvano dalla deriva solo cinque Stati europei, senza considerare la Federazione Russa che se la cava anche per conto suo. I cinque Stati indipendenti d'Europa, in una stagione segnata da così tanta violenza come non si era vista mai nel Secondo do

Hamas: le armi sono nelle nostre mani fino a quando perdura l'occupazione

Il dirigente di Hamas Khalil al Hayya è stato limpido in una chiacchierata con al Jazeera. "Le armi nelle nostre mani sono strettamente legate all'occupazione della Palestina ad opera dell'Entità sionista: sono a scopo di resistenza". Se cessa l'occupazione, le armi tornano allo Stato o all'Autorità centrale. 26 ottobre 2025

Una lettera di rimostranze che mi ricorda l'indimenticabile monsignor Hilarion Capucci

"Come può un cristiano ignorare le sofferenze dei palestinesi, dopo quanto è accaduto in due anni di guerra a Gaza: una guerra di Olocausto ... Ci hai nutrito con discorsi sulla fede, mentre hai sostenuto con le armi i nostri oppressori, rendendoti complice del crimine commesso contro il nostro popolo": lettera aperta di Theodosios Atallah Hanna, arcivescovo palestinese di Sebastia del Patriarcato greco - ortodosso di Gerusalemme, indirizzata a JD Vance, vice presidente degli

Leggi gli articoli e partecipa alla conversazione!

La situazione in Medio Oriente: un punto di non ritorno.

Il Medio Oriente è in un momento critico. Le tensioni sono alte e il rischio di una guerra è concreto.

 

ArabFocus ti invita a partecipare al dibattito e a condividere le tue conoscenze ed esperienze sulla regione. La tua opinione conta.

 

Condividendo le tue idee, ponendo domande e diffondendo informazioni, contribuisci ad aumentare la consapevolezza sulla situazione e cercare soluzioni per un futuro migliore.

 

Partecipa alla conversazione!

bottom of page