top of page

Nulla è cambiato in Medio Oriente, ma gli obiettivi, pubblicamente, sono gli stessi di trent'anni fa

Parlando alla Conferenza sulla sicurezza di Manama, nel Bahrain, il ministro degli Esteri tedesco Johann Wadephul ha detto che il compito di oggi è quello di dare ai popoli che abitano il Medio Oriente la speranza che un'azione politica segua le intese e che alle intenzioni subentrino i fatti ! Direi che dare ai popoli la speranza è troppo poco, se però subentrassero i fatti alle espressioni di buona volontà sarebbe già un bel passo in avanti ! 2 novembre 2025

Critica giudea alle forze Unifil francesi operanti in Libano

Il Comando settentrionale delle forze militari terroristiche sioniste ha affermato per bocca di un anonimo ufficiale, citato dalla sionista Ynet, che le forze internazionali dell'Onu (Unifil) operanti nel Libano meridionale agiscono contro gli interessi dello Stato terroristico sionista, citando come esempio l'abbattimento di un drone giudeo nei pressi del villaggio libanese di Qila grazie all'intervento di unità francesi. "Invece di tenere sotto osservazione i terroristi ...

Aiuti a Gaza: entra il 25 per cento del previsto dagli accordi

Tra il 10 e il 31 ottobre 3203 camion con aiuti internazionali hanno fatto ingresso nella striscia di Gaza. Lo ha reso noto l'Ufficio governativo locale per le pubbliche relazioni. Si tratta di una media di 145 camion al giorno che equivale al - più o meno - 25 per cento dei 600 mezzi pesanti previsti al dì dall'accordo concordato come parte dell'intesa del cessate il fuoco sponsorizzato dagli Stati Uniti. 2 novembre 2025

Incontro a Istanbul tra il capo della diplomazia locale e una delegazione ad alto livello di Hamas

C'è stato oggi un incontro importante. Ha avuto luogo a Istanbul tra il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan e il dirigente di primissimo piano di Hamas Khalil al Haya. Lunedì Fidan ospiterà i ministri dei Paesi islamici che potrebbero comporre la forza di interposizione del mondo islamico nella striscia di Gaza tra la Resistenza locale e i terroristi aggressori giudei, i quali accetterebbero diversi Paesi all'acqua di rose, ma non vogliono i turchi a Gaza. 1° novembre 202

L'Austrian Airlines e poi la Lufthansa riprendono i collegamenti con Teheran

La compagnia che gestisce l'aeroporto internazionale Imam Khomeini di Teheran ha reso noto che a partire dal 12 novembre prossimo riprenderanno i collegamenti aerei dell'Austrian Airlines tra Vienna e la capitale iraniana. Nei prossimi due mesi c'è da aspettarsi, inoltre, che anche la Lufthansa riprenda i collegamenti Teheran - Francoforte. 1° novembre 2025

Assassinato dai terroristi un membro di Hezbollah

L'Entità terroristica sionista ha reso noto di aver assassinato nell'area di Nabatiye, nel sud del Libano, un membro delle forze scelte Radwan di Hezbollah. 1° novembre 2025

Abbas Araqchi: la Repubblica Islamica è pronta ad ogni scenario

Lo ha detto il ministro degli Esteri di Teheran riferendosi all'Entità terroristica sionista che avrebbe ultimato i preparativi per un'aggressione all'Iran. In un'intervista ad al Jazeera, colui che è responsabile della politica estera iraniana, ha messo in chiaro che Teheran non rinuncerà al suo programma nucleare e nemmeno ai suoi missili, non negozierà con l'Entità sionista, che considera il Male, ma è pronta a trattare con gli Stati Uniti se dall'altra parte dell'oceano c

I cadaveri consegnati a Gaza non sono i corpi di tre ostaggi sionisti

Dopo gli esami eseguiti all'istituto di medicina legale Abu Kabir, gli esperti hanno stabilito che i tre resti consegnati nella notte dalla Resistenza palestinese di Hamas tramite la Croce Rossa Internazionale all'Entità sionista non appartengono agli ostaggi catturati nella striscia di Gaza e ancora mancanti all'appello. 1° novembre 2025

Metodi giudei

Munir al Bursh, direttore generale presso il Ministero della sanità di Gaza, ha dichiarato che i trenta cadaveri ricevuti ieri dallo Stato letame sionista sono difficilmente identificabili, perché "o sono stati sciolti (nell'acido) o gli scheletri sono stati schiacciati dai carri armati e poi dati alle fiamme". 1° novembre 2025

Leggi gli articoli e partecipa alla conversazione!

La situazione in Medio Oriente: un punto di non ritorno.

Il Medio Oriente è in un momento critico. Le tensioni sono alte e il rischio di una guerra è concreto.

 

ArabFocus ti invita a partecipare al dibattito e a condividere le tue conoscenze ed esperienze sulla regione. La tua opinione conta.

 

Condividendo le tue idee, ponendo domande e diffondendo informazioni, contribuisci ad aumentare la consapevolezza sulla situazione e cercare soluzioni per un futuro migliore.

 

Partecipa alla conversazione!

bottom of page