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Il donald: o esegue o sarà una fine molto dolorosa per Hamas

  • carloremenyi
  • 1 ott
  • Tempo di lettura: 1 min

Il donald ha spiegato ai giornalisti per filo e per segno che non c'è spazio per negoziare circa la sua proposta inerente a Gaza: Hamas o fa quello che viene richiesto alla Resistenza, cioè calar le braghe, o non lo fa, nel qual caso sarà una fine "molto dolorosa".

Il lasso di tempo indicato è di tre-quattro giorni a partire da ieri.

Vi ricordo che il suo piano prevede un'autorità internazionale temporanea alla testa dell'enclave, guidata dal criminale di guerra britannico (Iraq) Tony Blair che gestirebbe una cosiddetta forza di stabilizzazione.

Questa autorità dovrebbe poi cedere il potere, non è chiaro quando, ad un governo palestinese di tecnocrati che non si sa chi siano.

Intanto, Hamas dovrebbe rilasciare tutti gli ostaggi giudei, vivi e morti, e annunciare il proprio disarmo e la rinuncia alla lotta armata e la volontà di annientare l'Entità terroristica sionista.

Chi fra i membri di Hamas vuole restare sul territorio, può farlo, chi decide di andarsene, è altrettanto libero.

Il rientro in patria è consentito a tutti.

Il piano è stato accettato dai sionisti e dai governi Arabi e Islamici, sebbene l'Egitto, il Qatar e la Turchia abbiano detto che dettagli importanti sono da chiarire.

1° ottobre 2025

 
 
 

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